Il ricovero del paziente psichiatrico è esclusivamente di carattere volontario ed il soggiorno deve essere improntato al rispetto della individualità e della dignità del paziente, mirando a garantire la volontarietà della permanenza.
L’accesso avviene su proposta dello psichiatra specialista del DSM (Dipartimento di Salute Mentale) di appartenenza ed è corredato dal progetto terapeutico riabilitativo individuale. La puntualità ed il rispetto delle regole sono elementi cardine della vita comunitaria.
La giornata trascorre con il seguente programma:
Ora | Attività | Scopo |
08.00 | Risveglio | La levata è il primo atto di quotidianità |
08.30 – 08.45 | Colazione | I pazienti contribuiscono ad apparecchiare e preparare la tavola per la colazione |
09.00 – 12.00 | Attività riabilitative | Attività di riabilitazione e animazione mirate al risveglio degli stimoli perduti e alla socializzazione. Sono svolte nello spazio Sfera e/o nei reparti |
12.30 13.15 | Pranzo | Il pranzo come ogni pasto avviene nella sala mensa dei singoli reparti. I pazienti possono collaborare con il personale al riordino dello spazio comune della sala |
13.30 – 15.00 | Riposo | Viene inteso come un momento libero che l’utente può vivere come crede. |
15.00 – 18.00 | Attività riabilitative | Attività di riabilitazione e animazione mirate al risveglio degli stimoli perduti e alla socializzazione. Sono svolte nello spazio Sfera e/o nei reparti |
18.45 – 19.15 | Cena | Anche durante e dopo la cena i pazienti sono stimolati al riordino dello spazio comune per ripristinare il ritmo della quotidianità in un contesto residenziale |
19.30 – 21.00 | Spazio libero individuale | Gli utenti possono fermarsi a vedere la tv o trascorrere questo tempo in piena libertà. La puntualità ed il rispetto delle regole sono elementi cardine della vita comunitaria. |