Modalità di accesso e dimissione del paziente
L’accesso all’Unità Operativa di Lungodegenza post-acuti si attua per trasferimento da unità operative per acuti ed in questo caso in cartella clinica deve essere sempre presente la proposta di ricovero ospedaliero inviata dalla struttura per acuti o in alternativa, per pazienti dimessi da non più di 30 giorni dopo l’evento acuto, su proposta del MMG o Responsabile RSA o ADI, previa valutazione dell’UVBR territoriale ed invio del modello di richiesta Allegato A (“Linee guida per le attività di riabilitazione in Regione Campania” BURC n. 22 del 3 maggio 2003 e DCA n. 90 del 05.11.2018).
In ogni caso la proposta di ricovero in LPA deve essere sottoscritta dal paziente o legale rappresentante.
Non è ammesso il ricovero diretto in LPA di pazienti provenienti dal pronto soccorso o su indicazione dei servizi territoriali.
La richiesta di Ricovero in Lungodegenza Post-Acuzie da parte delle Strutture per acuti deve prioritariamente tener conto delle esigenze Clinico-Assistenziali del paziente e, quindi, della disponibilità di posto letto.
La struttura per acuti che presenta la Proposta di Ricovero in Lungodegenza, ha compiti istituzionali ben precisi, quali
Area Medica
Area chirurgica:
Ad integrazione delle indicazioni all’ammissione sopra riportate si elencano di seguito, a scopo puramente esemplificativo, alcune condizioni cliniche eleggibili al ricovero in lungodegenza post-acuzie; l’elenco non è da ritenersi rigidamente vincolante né esaustivo.
Criteri di non ammissione: